Chibi, in giapponese, è un vocabolo che indica un animale di piccole dimensioni. Perfetto per identificare una categoria di esche artificiali caratterizzate da taglia
minuscola, la cui diffusione a livello mondiale sta vivendo un vero boom. Il fenomeno è nato nel Paese del Sol Levante, e deriva dallo studio del comportamento dei predatori. Nella stagione estiva, quando il cibo abbonda, i pesci possono essere sazi, ma non rinunciano mai alle prede più piccole; durante i mesi freddi, l'aggressione ai piccoli pesci comporta minor dispendio energetico perché la loro mobilità è ridotta.
Ecco due fattori che certamente hanno condizionato il concepimento di queste esche, oltre al fatto che un'esca piccola può sempre evitare un cappotto, quando gli artificiali grandi hanno già fallito.
La linea Rapture brilla per la precisione dei dettagli, per il nuoto impeccabile e per la qualità di ami e ancorette Power Point. Le finiture olografiche, i modelli di colore opaco e gli occhi 3D sono estremamente attraenti, non solo per i predatori ma anche per noi utilizzatori: alzi la mano chi resisterebbe alla tentazione di aggiungere una scatola di Chibi Lures assortite al già colmo zainetto... anche perché occupano pochissimo spazio!

Serie di artificiali ad assetto affondante, composti da una parte in piombo che raffigura un piccolo pesce foraggio con livrea olografica ed una paletta tipo "willow-leaf" in coda, preposta ad emanare accattivanti lampi di luce, grazie al montaggio su girella tipo rolling.
Gli artificiali sono armati con un'ancoretta Power Point, finita in Black Nickel, affilata chimicamente e proporzionata al peso e alle dimensioni del corpo.
Questi artificiali si dimostrano adatti alla ricerca di persici e lucioperca sul fondale in ambienti lacustri, attuando un recupero a sali-scendi; usati nella pozze più profonde dei torrenti, risvegliano l'istinto predatorio dei salmonidi.